Final Pixel
,

"C'è più hardware in circolazione, ci sono più palcoscenici che spuntano, ma soprattutto i produttori, i registi e i creativi ne stanno vedendo il potenziale e si rendono conto di come possa davvero rimodellare le loro idee creative e permettere loro di fare cose che non avrebbero potuto fare altrimenti". - Michael McKenna, CEO e Direttore della Produzione Virtuale, Final Pixel
Final Pixel è uno studio creativo globale specializzato nella produzione virtuale per il cinema, la TV e la pubblicità. Lanciato nel 2020, questo studio di produzione creativa all-in-one fonde mondi 3D realistici con set del mondo reale per creare ambienti fotorealistici e cinematografici in tempo reale. La sua esperienza nella produzione virtuale deriva da un'ampia esperienza di lavoro come agenzia creativa che produce contenuti per le principali reti e marchi statunitensi. Con membri del team a Londra, New York e Los Angeles, Final Pixel offre soluzioni veramente flessibili ai produttori di tutto il mondo.

Creare con ProArt

Le sfide
Le sfide
Quando si lavora su un set di produzione virtuale, la precisione del colore è fondamentale. Final Pixel deve avere la certezza di poter mantenere la coerenza del colore in tutta la pipeline di produzione virtuale. Dominic Maher lavora come Stage Operator per Final Pixel e sa bene quanto sia importante la precisione del colore sul set: "Ci impegniamo molto per mantenere il colore in ogni fase del processo e se si riduce al punto del monitor di riferimento, che tutti guardiamo, è un problema enorme per noi".
Come ha detto Michael, il vasto adattamento dei palcoscenici volumetrici a LED ha permesso ai registi di produrre quasi tutto e ovunque. Ciò significa che i registi hanno bisogno di hardware non solo portatile e facile da installare, ma anche scalabile e compatibile con altre apparecchiature utilizzate in ambienti di produzione ancora più complessi.
Soluzioni portatili e scalabili in qualsiasi luogo dello studio
Soluzioni portatili e scalabili in qualsiasi luogo dello studio
In quanto azienda globale, Final Pixel deve essere in grado di portare con sé la propria tecnologia ovunque vada. Il ProArt Display OLED PA32DC è dotato di uno strumento di autocalibrazione integrato, estremamente utile quando si lavora in luoghi diversi. Risparmia tempo e dà a Final Pixel la sicurezza e la rassicurazione che ciò che vedono sul monitor è ciò che dovrebbero vedere loro e tutti gli altri.
Il monitor è dotato di una maniglia sul retro e di molteplici porte di connessione su entrambi i lati del display. Questo rende il monitor agile da trasportare e veloce da installare in diversi luoghi dello studio, rendendolo una soluzione di monitoraggio versatile per Final Pixel.
"Questa tecnologia è estremamente scalabile e trasportabile, nel senso che possiamo portare tutto questo in studio, installarlo rapidamente e iniziare a insegnare alle persone come utilizzare la produzione virtuale", afferma Michael McKenna, CEO e direttore di Virtual Production.
Per poter fondere insieme le riprese live action e quelle del motore di gioco, Final Pixel utilizza il ProArt Display PA32UCG durante il processo di post-produzione. La luminosità di picco del monitor, fino a 1600 nit, consente a Final Pixel di eguagliare o addirittura superare la luminosità offerta dai LED wall. Lavorando con motori di gioco come Unreal Engine, Dominic sottolinea come sia importante avere un monitor sufficientemente potente da renderizzare con frame rate più elevati possibile. Final Pixel riprende spesso a 25 fps durante il processo di pre e post-produzione, e avere un monitor ProArt con una frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz rende il processo di post-produzione incredibilmente efficiente per i tecnici di Unreal Engine.
Precisione del colore sul set
Precisione del colore sul set
Per garantire che Final Pixel disponga di soluzioni accurate dal punto di vista cromatico sul set, l'azienda utilizza il monitor ASUS ProArt Display OLED PA32DC come monitor di riferimento. Il monitor è dotato di un pannello OLED di qualità superiore con strisce RGB che supporta sia un'ottima luminosità che neri reali. Lavorando in 4K HDR, è inevitabile avere un monitor che garantisca che il colore si muova correttamente in ogni fase del processo di produzione. Grazie al colore reale a 10 bit e al 99% della gamma cromatica DCI-P3, Final Pixel può essere certa che ciò che il suo staff vede sul set corrisponde a ciò che viene visualizzato sul monitor nella versione finale.
Il risultato
Il risultato
Fondendo la tecnologia dei videogiochi con i metodi tradizionali di produzione cinematografica, la produzione virtuale consente a registi e produttori di lavorare con attori in carne e ossa all'interno di ambienti digitali. Poiché ASUS ha un forte background nelle schede madri per videogiochi, è avvantaggiata quando si tratta di potenziare la produzione virtuale. L'esperienza e le conoscenze acquisite per produrre soluzioni hardware per studi come Final Pixel, posizionano ASUS ProArt come la scelta del settore quando si tratta di guidare il futuro del filmmaking.
"Io e il team non vediamo l'ora di continuare a lavorare con i prodotti ASUS ProArt", conclude Dominic. "Siamo rimasti davvero impressionati da ciò che abbiamo visto finora. Non vediamo l'ora di vedere quali nuovi sviluppi ci proporranno".